Istituto tecnico turistico
L'istituto tecnico turistico è una scuola superiore di secondo grado consigliabile a tutti coloro che vorrebbero iniziare una carriera lavorativa nel mondo del turismo.
Infatti il diploma istituto tecnico turistico che si consegue frequentando questa tipologia di istituto tecnico spalanca le porte ad una serie di posizioni professionali nel settore dei viaggi e delle vacanze: come vedremo meglio più avanti, si tratta di posizioni anche abbastanza diverse fra di loro.
Per cui se non hai ancora le idee molto chiare su ciò che vorresti fare da grande, ma ti piace studiare le lingue e ti interessa tutto ciò che riguarda la valorizzazione delle risorse (culturali e naturali) di un territorio, allora come scuola il turistico potrebbe proprio essere la scelta giusta! Leggi il nostro articolo per chiarirti ulteriormente le idee.
Infatti il diploma istituto tecnico turistico che si consegue frequentando questa tipologia di istituto tecnico spalanca le porte ad una serie di posizioni professionali nel settore dei viaggi e delle vacanze: come vedremo meglio più avanti, si tratta di posizioni anche abbastanza diverse fra di loro.
Per cui se non hai ancora le idee molto chiare su ciò che vorresti fare da grande, ma ti piace studiare le lingue e ti interessa tutto ciò che riguarda la valorizzazione delle risorse (culturali e naturali) di un territorio, allora come scuola il turistico potrebbe proprio essere la scelta giusta! Leggi il nostro articolo per chiarirti ulteriormente le idee.
Le materie di studio
Il diploma di istituto tecnico turistico si ottiene dopo 5 anni di scuola durante i quali si studiano varie materie specifiche che permettono di acquisire un buon bagaglio di competenze relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale di un territorio.
Quindi il piano didattico prevede lo studio, oltre che delle materie classiche che si trovano praticamente in ogni scuola (come italiano, matematica, scienze, storia e inglese), delle seguenti discipline: due lingue straniere (oltre all'inglese, si studiano quindi altre due lingue: una dev'essere europea, l'altra può anche non essere europea e può variare a seconda dell'impostazione didattica di ogni scuola), geografia turistica, diritto e legislazione turistica, arte e territorio, economia aziendale, informatica.
Non tutte queste discipline sono presenti già dal primo anno: ad esempio, si inizia a studiare la maggior parte delle materie turistiche aziendali a partire dal terzo anno e solo due delle tre lingue viene studiata per tutti i 5 anni.
Di conseguenza l'istituto tecnico turistico permette allo studente di approfondire poco alla volta le sue competenze in ambito turistico (soprattutto relativamente alla valorizzazione delle risorse di un territorio e alla sua promozione), dando molto spazio anche allo studio delle lingue.
Quindi il piano didattico prevede lo studio, oltre che delle materie classiche che si trovano praticamente in ogni scuola (come italiano, matematica, scienze, storia e inglese), delle seguenti discipline: due lingue straniere (oltre all'inglese, si studiano quindi altre due lingue: una dev'essere europea, l'altra può anche non essere europea e può variare a seconda dell'impostazione didattica di ogni scuola), geografia turistica, diritto e legislazione turistica, arte e territorio, economia aziendale, informatica.
Non tutte queste discipline sono presenti già dal primo anno: ad esempio, si inizia a studiare la maggior parte delle materie turistiche aziendali a partire dal terzo anno e solo due delle tre lingue viene studiata per tutti i 5 anni.
Di conseguenza l'istituto tecnico turistico permette allo studente di approfondire poco alla volta le sue competenze in ambito turistico (soprattutto relativamente alla valorizzazione delle risorse di un territorio e alla sua promozione), dando molto spazio anche allo studio delle lingue.
Cosa si impara: le competenze acquisite
Ma esattamente quali sono le competenze che si acquisiscono grazie ad un piano di studi così specifico e articolato? Alla fine degli studi, il neodiplomato dell'istituto tecnico turistico saprà come definire e progettare una campagna pubblicitaria di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico di un territorio; sarà in grado di analizzare quelli che sono i punti di forza e le specificità di un territorio, sulla base dei quali definire delle efficaci strategie di sviluppo turistico; potrà gestire prodotti e servizi turistici; sarà in grado di collaborare nella gestione di un'azienda turistica per tutto ciò che concerne l'aspetto amministrativo, commerciale e contabile. E riuscirà anche a lavorare in contesti professionali internazionali, grazie alla conoscenza di più lingue.
Naturalmente queste competenze possono essere rafforzate e consolidate solo attraverso il lavoro, mettendo quindi in pratica ciò che è stato imparato a scuola: fortunatamente, come vedremo meglio più avanti, le opportunità lavorative in questo settore sono piuttosto variegate.
Naturalmente queste competenze possono essere rafforzate e consolidate solo attraverso il lavoro, mettendo quindi in pratica ciò che è stato imparato a scuola: fortunatamente, come vedremo meglio più avanti, le opportunità lavorative in questo settore sono piuttosto variegate.
Prendere il diploma da privatista: possibili opzioni
Non tutti gli studenti che intendono diplomarsi all'istituto tecnico turistico possono farlo seguendo il percorso tradizionale: vuoi per una bocciatura, vuoi perché si decide di diplomarsi in età adulta quando ormai si sta già lavorando, per migliorare le proprie prospettive di carriera.
Prepararsi da privatista è un'ottima soluzione che viene incontro alle particolari esigenze di questi studenti: scegliendo una scuola privata si potrà anche decidere se frequentare in presenza o eventualmente con i corsi online istituto tecnico turistico, nel caso gli impegni di lavoro lo richiedano.
Prepararsi da privatista è un'ottima soluzione che viene incontro alle particolari esigenze di questi studenti: scegliendo una scuola privata si potrà anche decidere se frequentare in presenza o eventualmente con i corsi online istituto tecnico turistico, nel caso gli impegni di lavoro lo richiedano.
Istituto tecnico turistico: sbocchi lavorativi (e universitari)
Passiamo ora ad una questione molto importante: cosa fare dopo il diploma istituto tecnico turistico? Questo istituto offre concrete possibilità di carriera o è meglio continuare a studiare? Diciamo che si possono fare entrambe le cose.
Se, una volta concluso l'istituto tecnico turistico, ti piacerebbe proseguire con gli studi, non dovresti avere particolari problemi, in quanto questo istituto offre una buona formazione di base che, per quanto non complessa e articolata come quella offerta da un liceo, tocca comunque diverse discipline e quindi ti consentirà di seguire senza troppe difficoltà i corsi di facoltà come Scienze del Turismo (è senza dubbio la facoltà più indicata) e Economia e Marketing. Anche la facoltà di Lingue può essere una buona scelta, visto che all'istituto tecnico turistico se ne studiano 3.
Per chi invece volesse mettersi subito alla prova iniziando a lavorare, le opportunità professionali non mancano in quanto la qualifica di operatore turistico può essere sfruttata in vari contesti e in vari modi.
Ecco in quali realtà si può trovare lavoro, ricoprendo delle mansioni che permetteranno di sfruttare le competenze acquisite in ambito turistico ed economico-giuridico e la conoscenza delle lingue: enti e associazioni che si occupano di promozione turistica del territorio, aziende di import-export, tour operator e agenzie di viaggio (nelle agenzie di viaggio si può iniziare dal basso per poi arrivare anche a ricoprire un ruolo come quello di direttore tecnico), hotel e villaggi turistici, compagnie aeree, pro loco, assessorati al turismo (provinciali o regionali).
Se, una volta concluso l'istituto tecnico turistico, ti piacerebbe proseguire con gli studi, non dovresti avere particolari problemi, in quanto questo istituto offre una buona formazione di base che, per quanto non complessa e articolata come quella offerta da un liceo, tocca comunque diverse discipline e quindi ti consentirà di seguire senza troppe difficoltà i corsi di facoltà come Scienze del Turismo (è senza dubbio la facoltà più indicata) e Economia e Marketing. Anche la facoltà di Lingue può essere una buona scelta, visto che all'istituto tecnico turistico se ne studiano 3.
Per chi invece volesse mettersi subito alla prova iniziando a lavorare, le opportunità professionali non mancano in quanto la qualifica di operatore turistico può essere sfruttata in vari contesti e in vari modi.
Ecco in quali realtà si può trovare lavoro, ricoprendo delle mansioni che permetteranno di sfruttare le competenze acquisite in ambito turistico ed economico-giuridico e la conoscenza delle lingue: enti e associazioni che si occupano di promozione turistica del territorio, aziende di import-export, tour operator e agenzie di viaggio (nelle agenzie di viaggio si può iniziare dal basso per poi arrivare anche a ricoprire un ruolo come quello di direttore tecnico), hotel e villaggi turistici, compagnie aeree, pro loco, assessorati al turismo (provinciali o regionali).